di Beatrice Delle Fratte
Il detto “Chi dalla strada vecchia va alla strada nuova, sa quello che perde ma non sa quello che trova” riflette una dicotomia comune nella popolazione: ci sono coloro che preferiscono l’avventura e l’ignoto della strada nuova, pronti a rischiare, e ci sono coloro che invece prediligono la stabilità e la prevedibilità della strada vecchia. Questo principio si manifesta chiaramente anche nel mondo finanziario. Alcuni sono disposti a correre rischi per perseguire potenziali guadagni, affrontando eventuali perdite, mentre altri preferiscono la sicurezza e la prevedibilità degli investimenti stabili.
I guardiani appartengono a questa seconda categoria. Sono individui che evitano i “salti nel vuoto” e preferiscono navigare acque familiari piuttosto che rischiare in mari sconosciuti. Questa mentalità si riflette nella loro propensione verso investimenti conservativi e poco rischiosi, come obbligazioni e fondi comuni bilanciati. La strategia di investimento dei guardiani è incentrata sulla sicurezza e sulla protezione del capitale, piuttosto che sull’ottenimento di rendimenti elevati. La loro natura attenta e orientata alla pianificazione si focalizza sul raggiungimento di obiettivi finanziari a lungo termine, come la pensione o l’istruzione dei figli.
I guardiani sono prudenti nelle decisioni finanziarie, preferendo evitare situazioni rischiose che potrebbero compromettere la loro stabilità finanziaria. Agiscono con cautela e prendono decisioni ponderate dopo un’attenta valutazione delle opzioni disponibili. Questa prudenza li rende attenti ai dettagli e metodici nella loro gestione del denaro, sempre alla ricerca di modi per proteggere e far crescere il loro capitale senza esporlo a inutili pericoli.
Per un consulente finanziario, lavorare con i guardiani richiede un approccio specifico e ben definito. È fondamentale fornire loro piani finanziari personalizzati che rispecchino le loro esigenze e i loro obiettivi a lungo termine. La comunicazione deve essere chiara e costante, evitando cambiamenti improvvisi e fornendo spiegazioni dettagliate su ogni decisione finanziaria. Questo livello di trasparenza aiuta i guardiani a sentirsi sicuri e informati, riducendo l’ansia che potrebbe derivare da incertezze o sorprese.
Inoltre, il consulente dovrebbe consigliare investimenti a basso rischio e strategie di gestione del denaro che minimizzino l’esposizione a perdite significative. I guardiani apprezzano la sicurezza e la protezione finanziaria, pertanto è cruciale offrire loro opzioni di assicurazione adeguata a proteggere i loro investimenti e il loro patrimonio da imprevisti o rischi potenziali. Questo può includere polizze assicurative sulla vita, sulla salute e sulla proprietà, che forniscono un ulteriore strato di sicurezza e tranquillità.
In sintesi, un consulente finanziario che lavora con i guardiani deve adottare un approccio conservativo e prudente, offrendo consulenza mirata e piani personalizzati che rispecchino le loro preferenze e priorità finanziarie. Questo approccio non solo aiuta a proteggere il capitale dei guardiani, ma costruisce anche un rapporto di fiducia e collaborazione duratura, essenziale per il successo a lungo termine.